Oggi desidero scrivere una riflessione su ciò che “entra” dentro di noi. Noi siamo creati ogni giorno da ciò che entra dentro di noi. Cibo, Parole, immagini, emozioni, amore, cultura.
Il corpo umano è un organismo complesso, interagente con l’ambiente esterno, da cui prende il cibo, aria, ossigeno, acqua, cultura…parole…emozioni…amore.
Il cibo entra all’interno di noi attraverso l’intestino. L’aria con l’ossigeno attraverso i polmoni.
L’ambiente fisico e culturale di vita e di lavoro, il contatto con le persone…entrano dentro di noi attraverso i cinque sensi: gusto, olfatto, udito, vista, tatto. L’intestino e’ il nostro piu grande organo sensoriale, percepisce tutti i sapori ed odori del cibo.
Tutte le stimolazioni sensoriali generano le sensazioni che diventano emozioni. Le emozioni agiscono sul sistema nervoso autonomo che governa tutte le nostre funzioni vitali: battito cardiaco, ritmo respiro, profilo ormonale.
Il corpo anatomico, insieme di organi, ha bisogno di cibo. Ogni giorno noi costruiamo il nostro corpo con il cibo ma anche con la cultura, con le emozioni. Ogni giorno scriviamo una pagina nel nostro libro della vita. Questo libro e’ archiviato nella nostra memoria cerebrale. Tutte le stimolazioni sensoriali, alimentari, culturali sono elaborate dal cervello cranico per generare la coscienza, la nostra identità psichica. Il corpo umano composto da molecole può trascendere la sua materialità per generare la spiritualità (che noi chiamano con Platone e con la tradizione cristiana) anima.
Nel corpo umano non c’è dualismo tra corpo e anima. Siamo esseri materiali e spirituali. La spiritualità nasce dalla nostra biologia. Senza il corpo non esiste spiritualità. La scienza e la spiritualità non sono contrapposte tra loro. La spiritualità da’ il senso al nostro vivere, crea il bene comune, inserisce ciascuno di noi nella comunità di vita. La spiritualità genera la società, il vivere sociale, unisce il nostro “io biologico” al “noi” comunitario.