E’ evidente a tutti: con il passare degli anni la propria altezza si riduce. Chi più, chi meno rapidamente, comunque si perde in altezza.
E’ un processo involutivo del proprio corpo.
Il processo di invecchiamento e’ soggettivo e personale.
Gran parte della senescenza dipende dall’alimentazione e dal personale stile di vita. Fumare o non fumare.
Fare attività motoria oppure essere pigri, senza guardare al proprio corpo ….sono scelte personali.
Con l’età si tende a perdere la sintesi delle proteine che causa perdita di muscolo, perdita di memoria, perdita di altezza. Con il passare degli anni occorre ridurre carboidrati, grassi e aumentare le proteine.
Si può compiere l’errore alimentare di introdurre un eccesso di carboidrati e di lipidi, con carenza di proteine.
In questo scenario alimentare, compiuto giorno dopo giorno, gli acidi grassi alimentari invadono la cavità interna delle ossa dove e’ custodito il midollo osseo e agiscono sulle cellule staminali che si trasformano in adipociti, anziché in osteoblasti cellule che producono l’osso. La conseguenza: non si forma osso nuovo e l’altezza comincia a ridursi.
La vitamina D però può ostacolare il passaggio delle cellule staminali ad adipociti e quindi protegge la formazione di osso nuovo.
Ma chi ha il colesterolo alto nel sangue, ha un valore basso di vitamina D.