Arezzo inaugura il suo Corridoio Vasariano, più corto ma altrettanto suggestivo

Inaugurazione del Corridoio Vasariano di Arezzo, simbolo della città vasariana

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Arezzo si prepara ad aprire il suo Corridoio Vasariano in occasione delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari (1511-1574). L’evento, previsto per maggio 2025, darà la possibilità di visitare una versione ridotta del celebre passaggio fiorentino che collega Palazzo Pitti agli Uffizi, ma che conserva la stessa funzione di transito discreto e un’impronta architettonica simile a quella del più famoso corridoio di Firenze.

Il Corridoio di Arezzo, realizzato dallo stesso Vasari nella sua città natale nello stesso periodo dell’opera fiorentina, è stato oggetto di un restauro che si concluderà tra febbraio e maggio. Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha sottolineato l’importanza storica dell’opera e il suo grande valore per la città, ricordando come il Corridoio colleghi le Logge del Vasari al Palazzo della Fraternita dei Laici, un edificio medievale che ha subito trasformazioni nel tempo, molte delle quali legate all’intervento dello stesso Vasari.

Il Comune di Arezzo e la Fraternita dei Laici sono i proprietari del Corridoio, che si estende lungo un percorso coperto nel cuore della città. La riapertura avverrà subito dopo la chiusura della mostra dedicata a Vasari, che ha visto quasi 25.000 visitatori e che è stata prorogata fino al 2 marzo. Il direttore della Fondazione Guido Monaco, Lorenzo Cinatti, ha evidenziato il successo della rassegna, che ha rafforzato l’esperienza culturale della città, dimostrando la sua capacità di organizzare eventi di grande rilevanza.

Il sindaco Ghinelli ha inoltre espresso soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dalla rivista Finestre sull’Arte, che ha inserito la mostra tra le dieci migliori d’Italia.

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