Una relazione segreta si trasforma in un incubo per un imprenditore della Valdichiana. Un uomo di sessant’anni, sposato, ha iniziato nel 2021 una storia con una donna più giovane di trent’anni, di origini rumene. La loro frequentazione, durata fino al 2023, si è conclusa con un’accusa pesante nei confronti della donna: estorsione e minaccia.
Secondo l’accusa, mentre erano insieme, la donna avrebbe scattato fotografie intime senza che l’uomo ne fosse pienamente consapevole. Poi, con quelle immagini compromettenti, avrebbe iniziato a ricattarlo, minacciando di inviarle alla moglie se non avesse ricevuto denaro. In preda al timore di uno scandalo, l’imprenditore ha ceduto alle richieste, consegnando in totale circa 60mila euro.
Dopo ripetute pressioni e richieste economiche, l’uomo ha deciso di denunciare la vicenda ai carabinieri, che hanno avviato un’indagine. Il fascicolo è stato preso in carico dalla pubblico ministero Francesca Eva, che ha portato il caso davanti al giudice per le indagini preliminari. Nell’udienza di ieri, il gup Claudio Lara ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura.
La donna, difesa dall’avvocata Raffaella Scoscini, affronterà ora un processo nel quale dovrà rispondere delle accuse di estorsione e minaccia. Il dibattimento si aprirà a marzo presso il tribunale di Arezzo, dove sarà stabilita la verità su questa vicenda.