Questa mattina, giovedì 6 febbraio, si è svolta l’udienza in tribunale ad Arezzo riguardante la tragedia avvenuta all’Archivio di Stato nel 2018, dove Piero Bruni e Filippo Bagni, dipendenti statali, persero la vita a causa dell’inalazione di gas argon, rilasciato accidentalmente dal sistema anti-incendio. L’impianto si attivò senza che fosse presente alcun incendio. Durante la requisitoria del pubblico ministero, Laura Taddei, è stata avanzata la richiesta di assoluzione per un imputato, accusato di non aver commesso il fatto. Gli altri dieci imputati, tra cui l’ex direttore dell’Archivio di Stato e l’ex comandante dei vigili del fuoco, hanno ricevuto attenuanti generiche. Le richieste di condanna variano da 2 anni a 1 anno e 8 mesi di reclusione, con la sospensione della pena. Le prossime udienze, in programma il 6, 20 marzo e 4 aprile, vedranno le arringhe difensive, seguite dalle repliche il 17 aprile, prima della camera di consiglio e della sentenza.

Arezzo, tragedia all’Archivio di Stato: richieste di condanna per gli imputati
Tragico incidente all'Archivio di Stato di Arezzo, avanzate le richieste di condanna
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