Rimpiango il tempo che aveva radici, quando il cielo era cielo e il mare era mare, quando le mani si stringevano con calore e il vento parlava senza codici né schermi.
Ora viaggiamo in solitudine verso un mondo di nebbia, dove il reale si confonde in un inganno senza confini.
Ora viaggiamo in solitudine verso un mondo di nebbia, dove il reale si confonde in un inganno senza confini.