“Canta il vento tra i rami sottili,
canta la notte su passi gentili,
canta Lucio, dal cuore leggero,
con occhi di luna e un sogno sincero.
Sciarpa di luce, chitarra di vento,
nel suo cammino non c’è un momento
che pieghi il sogno, che freni il passo,
che tolga al cuore il suo coraggio.
Non teme il giudizio, non cerca applausi,
vive nei suoni, nei cieli più alti.
Danza sul filo di un’idea ribelle,
libero e vero, “menestrello di stelle”.
Se c’è una gabbia, lui trova la chiave,
se c’è una regola, la rende lieve.
Con passo leggero, con un filo di voce,
ma un’anima grande che brilla veloce.
Non è un pagliaccio, non è un buffone,
è chi trasforma la vita in canzone.
Sottile figura, sorriso …