Era il lontano 1915: gli austro-ungarici, insieme ai tedeschi e ai turchi ottomani, si schierarono contro gran parte dei Paesi europei. E chi intervenne? La “mamma” America.
Saltiamo al 1941: l’Europa attendeva l’invasione dell’Inghilterra, mentre la Germania avanzava verso Mosca. Poi, i giapponesi ebbero la brillante idea di provocare l’elefante, che ben presto si rivoltò contro di loro e ribaltò tutti i fronti, a favore di tutti gli altri e pure di “noialtri”. E così, dopo la guerra, ci ricostruì un’Italia pronta per il boom economico.
Ma, alla fine degli anni ’50, nacque una corrente politica – oggi ereditata in gran parte dal PD – i morotei, che, offuscati da un buonismo esasperato e più attenti ai problemi sociali che a quelli economici (salvaguardando però i propri privilegi e stipendi), crearono enti inutili, sprechi nel welfare e un lento declino economico.
E oggi? Ecco due “rossini”, marito e moglie, che arrivano a guadagnare più di 30mila euro al mese – oltre 1000 euro al giorno – mentre invocano una patrimoniale che non aiuta certo i poveri, ma serve solo a mantenere i loro privilegi!
Mamma, aiutaci ancora! Ma questa volta lei non ne ha più voglia. E come darle torto? Qui si evita persino di processare la Salis, anzi, le si assegna pure una poltrona comoda! Gli spacciatori escono di prigione dopo un’ora, le società a partecipazione statale hanno sedi fiscali all’estero e godono di un’elusione miliardaria…
Oh, Fulginati, dico anche a voi: svegliamoci!