Prezzi alle stelle, sicurezza in calo: vivere ad Arezzo costa sempre di più (e il salvadanaio è in terapia intensiva).
Che Arezzo fosse la città dell’oro era cosa nota, ma che servisse un lingotto per fare la spesa, forse no. Secondo la classifica dell’Unione Nazionale Consumatori, Arezzo entra di diritto nella top ten delle più care d’Italia, con un’inflazione al 2% e un rincaro annuo di 510 euro per le famiglie. Un bel primato, che si affianca a quello del prezzo dei gioielli. Peccato che non tutti gli aretini abbiano un’azienda orafa con cui affrontare i rincari.
Mentre il costo della vita aumenta inesorabilmente, Arezzo si distingue per la sua capacità di rendere la quotidianità un vero e proprio lusso. Pane e latte? Meglio pagarli in rate. Affitto? Un investimento a fondo perduto. Bollette? Direttamente in lingotti. Siena, al quinto posto con un +2,2%, si piazza poco più su, confermando che la Toscana non è solo la patria del buon vino, ma anche del caro vita.
E mentre ad Arezzo i prezzi volano, a Firenze l’inflazione sembra aver preso una pausa caffè: la città medaglia d’argento tra le meno inflazionate d’Italia segna un modesto +0,6%, con “appena” 157 euro di rincari annui. Chissà che il David di Michelangelo non abbia deciso di dare una mano ai suoi concittadini, facendosi carico di qualche bolletta.
Ma l’aumento dei prezzi non si ferma ai generi di prima necessità: cresce anche il numero dei furti in appartamento, un fenomeno che sta interessando Arezzo e soprattutto la sua provincia. Ladri in azione? Sì, ma forse più disperati che professionisti. Il carovita ha reso le case aretine sempre più simili a piccole casseforti, dove anche un frigorifero pieno diventa un bottino da non sottovalutare.
Sia chiaro: nulla giustifica questi atti, ma la situazione economica sta mettendo a dura prova il tessuto sociale. Tra bollette in salita, affitti insostenibili e salari che arrancano, la forbice tra ricchi e poveri si allarga sempre più. Chi può permettersi la vita ad Arezzo? Forse solo chi ha un paio di chili d’oro da barattare.
Dunque, che fare? Aspettare che le quotazioni dell’oro crollino o che i prezzi tornino a livelli umani? Nel dubbio, meglio tenere d’occhio il portafoglio e, già che ci siamo, anche la porta di casa.