Stiamo sbagliando strada.
Ci affanniamo dietro a ciò che luccica,
a ciò che promette sicurezza,
a ciò che ci hanno detto essere importante.
Ma ci siamo mai fermati davvero a guardare?
A sentire?
A riconoscere il miracolo che ci tiene in vita?
Siamo su un minuscolo pianeta che gira nel vuoto,
persi in un universo senza confini,
eppure il sole sorge ogni mattina
e ci troviamo a respirare senza nemmeno accorgercene.
E invece di stupirci,
ci lasciamo trascinare da corse inutili,
da desideri imposti,
da paure che ci stringono il cuore.
Come diceva il maestro Constantin Brâncuși, scultore rumeno,
abbiamo dimenticato che la vita non è un peso da sopportare,
ma un dono da spalancare con gli occhi pieni di stupore.
Abbiamo smesso di ridere per il semplice gusto di farlo,
di camminare senza fretta,
di accogliere ogni giorno come una nuova possibilità.
Viviamo come se tutto fosse scontato,
ma niente lo è.
Ogni incontro, ogni respiro, ogni alba
è un’opportunità irripetibile.
Non siamo qui per accumulare,
per controllare, per rimandare.
Siamo qui per sentire, per amare, per meravigliarci.
Per vivere con gioia,
perché la gioia non è un lusso,
è la chiave per capire davvero la vita.
E quando smetteremo di cercare altrove,
quando ci fermeremo ad ascoltare il battito invisibile delle cose,
allora ci ricorderemo
che eravamo già ricchi,
che eravamo già salvi,
che eravamo già parte di qualcosa di infinito, di trascendentale, di meraviglioso, di unico…una vera magia!
S.S.C.