Il sovrappeso e l’obesità dipendono solo dalla mancanza di volontà di una persona, oppure anche l’industria alimentare, l’agricoltura intensiva e la grande distribuzione commerciale hanno una responsabilità?
Senza dubbio, la persona ha un ruolo nell’accumulo di eccesso di grasso, ma il sistema produttivo ed economico ha una netta responsabilità. Viviamo in una società obesogena, che favorisce l’obesità.
Il ruolo della qualità molecolare degli alimenti
L’obesità non dipende solo dalla quantità di cibo, ma dalla sua qualità molecolare. Siamo inquinati da un eccesso di acidi grassi saturi a lunga catena, come:
- Acido palmitico
- Acido miristico
- Acido arachidonico
- Eccesso di Omega 6
Questi grassi vengono assorbiti dall’intestino, passano nel sangue e raggiungono l’ipotalamo, una struttura nervosa nel cervello che governa il metabolismo e la gestione del grasso corporeo. Quando il sistema ipotalamico viene alterato, si verificano conseguenze come:
✅ Obesità e sovrappeso
✅ Aumento di trigliceridi e colesterolo nel sangue
✅ Ipertensione arteriosa
✅ Aritmie cardiache
✅ Riduzione della temperatura corporea
✅ Alterazioni della funzione tiroidea
✅ Aumento del cortisolo nel sangue
Per dimagrire e mantenere un sano grasso corporeo, è fondamentale evitare l’infiammazione ipotalamica.
Bassa qualità alimentare e conseguenze sulla salute
Le difficoltà economiche spingono molte persone ad acquistare alimenti a basso prezzo, spesso caratterizzati da una scarsa qualità molecolare, con impatti negativi sulla salute.
Ad esempio, un eccesso di carboidrati raffinati (pane, pasta, prodotti da forno, dolci, merendine) porta alla trasformazione nel fegato in acido palmitico, un grasso saturo che scatena infiammazione ipotalamica e sistemica.
I passaggi biochimici della bassa qualità alimentare
1️⃣ Introduzione di dosi eccessive di acidi grassi saturi presenti negli alimenti di origine animale allevati in modo intensivo. (Noi mangiamo ciò che mangia l’animale).
2️⃣ Eccesso di carboidrati raffinati che nel fegato si trasformano in acido palmitico.
3️⃣ Aumento degli acidi grassi saturi nel sangue.
4️⃣ Passaggio degli acidi grassi saturi ai neuroni dell’ipotalamo.
5️⃣ Infiammazione ipotalamica.
6️⃣ Disregolazione del metabolismo e del profilo ormonale.
7️⃣ Obesità e patologie degenerative croniche.
Milioni di persone vivono quotidianamente in questa progressiva perdita di salute, spesso ignari dei processi interni al loro corpo.
Conclusione
L’alimentazione è la chiave della salute e della longevità. Sta a ciascuno di noi:
🔹 Conoscere il proprio cibo
🔹 Scegliere con consapevolezza
🔹 Monitorare gli effetti dell’alimentazione sul proprio corpo tramite misurazioni antropometriche e analisi del sangue.