Epigenetica: come le molecole alimentari agiscono sul DNA

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l grande mondo della nutrizione sta davvero cambiando, e restare a calcolare le calorie giornaliere significa restare prigionieri di un mondo scientifico finito, crollato per sempre!

Nel nostro corpo umano esistono tre varietà di DNA:

  1. DNA nucleare – presente nei cromosomi di ogni cellula, ottenuto dai nostri genitori.
  2. DNA mitocondriale – presente nei mitocondri, ottenuto solo dalla madre.
  3. DNA batterico – presente nei batteri che vivono in noi e nel nostro intestino.

Le molecole, ovvero i nutrienti contenuti nel cibo, possono agire sul DNA condizionando salute e longevità.

Epigenetica nutrizionale: il legame tra cibo e DNA

L’epigenetica nutrizionale è la scienza che studia come le molecole contenute negli alimenti siano in grado di intervenire sul DNA, attivando alcuni geni o, al contrario, regolando la loro espressione in senso negativo (up-regulation o down-regulation).

I nutrienti alimentari che possono agire sul DNA, modulando l’espressione genica, sono detti modulatori genici. Alcuni esempi di modulatori genici con effetti positivi sulla salute sono:

  • Polifenoli
  • Carotenoidi
  • Catechine
  • Flavonoidi
  • Resveratrolo
  • Omega 3

Al contrario, gli acidi grassi saturi a lunga catena di carbonio possono modulare il DNA con effetti negativi.

La presenza o l’assenza di questi modulatori genici nell’alimentazione quotidiana condiziona la nostra salute.

Esempio: il licopene e la regolazione genica

Il colore rosso di un pomodoro è dovuto a una molecola chiamata licopene. Questa sostanza è un modulatore genico:

  • Una volta ingerito, il licopene entra all’interno della cellula e viene veicolato fino al DNA.
  • Qui può agire, generando una reazione chiamata espressione genica.
  • Se il licopene non viene introdotto con gli alimenti, la sua azione non può essere esercitata.

Genotipo e fenotipo: l’effetto dell’ambiente sul DNA

Il DNA costituisce il genotipo, ossia la struttura genetica di un individuo, che non è modificabile. Tuttavia, l’azione delle molecole-nutrienti può influenzare il fenotipo, ovvero l’espressione genica del DNA.

Esempi di fenotipo

  • Bruco e farfalla: hanno lo stesso DNA (genotipo), ma un aspetto completamente diverso (fenotipo).
  • Cambiamenti nel corpo femminile:
    • In età fertile, la donna tende ad accumulare grasso nelle aree gluteo-femorali.
    • In menopausa, il grasso si accumula prevalentemente nella zona addominale e nel tronco.
    • Il genotipo (DNA) rimane lo stesso, ma cambia il fenotipo (l’immagine corporea).
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Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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