Un uomo di 40 anni di Cortona è stato assolto dall’accusa di atti sessuali sulla figlia di 3 anni, ma condannato a 2 anni e 6 mesi per detenzione di materiale pedopornografico. La vicenda, emersa tra il 2021 e il 2022, è scoppiata dopo la denuncia della compagna, che aveva scoperto immagini illecite nel computer dell’uomo.
Durante il processo, il pubblico ministero aveva chiesto 5 anni di carcere, sostenendo che l’uomo avesse compiuto presunti giochi erotici con la bambina mentre erano nudi in una piscina di gomma in giardino, episodio documentato da un video della madre. Tuttavia, i giudici del tribunale di Arezzo, non hanno ritenuto integrato il reato di violenza sessuale.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.
Oltre al video del bagnetto, le indagini hanno portato alla luce un’ampia quantità di materiale pedopornografico trovato durante le perizie sui dispositivi informatici dell’uomo. La difesa ha contestato le accuse, sostenendo che l’imputato fosse al lavoro nei giorni in cui i file furono scaricati.