Il Comune di Arezzo non si arrende e porta di nuovo la battaglia sulla Due Mari davanti al TAR Toscana. La Giunta, riunita questa mattina, ha deliberato all’unanimità di impugnare l’ultimo atto del Commissario straordinario che ha approvato il progetto definitivo delle bretelle di collegamento tra la Due Mari e il raccordo autostradale Arezzo-Battifolle da un lato e la Umbro-Casentinese dall’altro.
Motivo del contendere? Il netto rifiuto del Commissario di accogliere le modifiche proposte dall’amministrazione comunale per ridurre l’impatto ambientale dell’opera sia in fase di cantiere che a lavori ultimati. Tra le richieste avanzate dal Comune, anche quella di escludere la bretella tra il raccordo autostradale e l’area di San Zeno, un intervento considerato troppo invasivo e che, secondo il Comune, necessiterebbe di una specifica valutazione di impatto ambientale.
“Non ci facciamo scoraggiare dall’atteggiamento del Commissario straordinario – ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinelli – perché la tutela del territorio e la salvaguardia dell’ambiente sono priorità per la città e per il Consiglio comunale, che rappresenta i cittadini. Non siamo contrari alla realizzazione della Due Mari, un’infrastruttura attesa da decenni, ma vogliamo che sia fatta nel miglior modo possibile, rispettando il territorio e le mutate esigenze della comunità rispetto a vent’anni fa.”
Il Comune confida ora che il TAR accolga le sue ragioni, imponendo una revisione del progetto per trovare soluzioni più sostenibili e compatibili con il territorio.