Cammino tra la gente e guardo con gli occhi di un medico con 50 anni di professione. Vorrei fermare alcune persone che incontro. Non lo faccio. Mi dispiace però.
Guardo la loro postura, come camminano, il loro corpo. Camminare con il busto proteso in avanti significa aver perso muscoli glutei e nelle gambe. È una camminata incerta, che esprime una grave carenza della massa magra muscolare. È un segno netto di un processo di senescenza del corpo. Di vecchiaia.
Guardo le persone ferme a parlare con altre persone e vedo la loro postura: spesso sono in sovrappeso o obese. L’eccesso di peso grava sulla colonna vertebrale e sulle gambe, causando atteggiamenti e posizioni posturali errate, che favoriscono degenerazione e gravi limitazioni della funzionalità vertebrale, come:
- Accentazione della curva del tratto lombo-sacrale → insorgenza di lombosciatalgie invalidanti, dolore e formazione di artrosi.
- Accentazione della curva dorsale → comparsa di una leggera o marcata “gobba”.
- Accentazione della curva cervicale → artrosi cervicale con dolore, limitazione del movimento, riduzione della forza nelle braccia e della presa delle mani; spostamento in avanti della faccia con sollevamento del mento.
- Messa a “sedere” delle ossa del bacino → alterazione delle articolazioni coxo-femorali, rischio di frattura del collo del femore, avanzamento del ginocchio con gonartrosi invalidante.
Tutte queste alterazioni posturali portano la persona obesa o in sovrappeso a trovare un nuovo “baricentro”. Chi ha una postura alterata può soffrire di dolore e limitazioni nella colonna vertebrale, nel bacino, nelle anche, nelle ginocchia, nelle caviglie e nei piedi. Si perde altezza, si cade in osteoporosi, si ricorre ai farmaci, ma la causa sta nella progressiva perdita dei muscoli delle gambe e dei glutei. I farmaci alleviano i sintomi, ma cronicizzano la situazione.
Il metodo Pilates: la medicina della consapevolezza
Con una postura alterata, oltre al recupero di un peso corporeo più salutare, consiglio di praticare il metodo Pilates.
Pilates aiuta a:
- Ritrovare il baricentro naturale di ciascuno, prevenendo la degenerazione della colonna vertebrale e delle articolazioni di anca, ginocchio e caviglia.
- Riscoprire il vitale atto di saper respirare.
In piedi e in cammino, la nostra postura parla della nostra salute a noi e agli altri.