Una donna di 93 anni è stata uccisa nella notte nella sua abitazione in via Enrico Fermi. A chiamare i carabinieri è stata la figlia sessantenne, che ha confessato il delitto ed è stata arrestata.
Secondo le prime ricostruzioni, l’anziana – affetta da Alzheimer – sarebbe stata soffocata nel sonno. Da tempo tra madre e figlia i rapporti erano tesi: la convivenza forzata e le condizioni di salute sempre più gravi della vittima avrebbero acuito i conflitti. Tra gli ultimi motivi di discussione, ci sarebbe stato un possibile trasferimento della famiglia in Abruzzo, loro regione d’origine.
L’allarme è scattato intorno alle 7 di questa mattina, quando la donna ha contattato il 112 per riferire quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori, ma per la 93enne non c’era più nulla da fare. I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, coordinati dalla procura di Arezzo, che ha aperto un fascicolo affidato alla pm Francesca Eva.
L’abitazione è stata posta sotto sequestro per i rilievi tecnici, mentre la figlia è stata portata in caserma per essere interrogata. Gli inquirenti stanno ricostruendo con precisione la dinamica e il movente del gesto, mentre la comunità di San Giovanni Valdarno è sotto shock per la tragedia.