Un forte impegno per il benessere degli animali: da un lato, la lotta ai maltrattamenti con un potenziamento della polizia municipale dedicata; dall’altro, l’apertura delle strutture sanitarie agli animali da compagnia per favorire il benessere dei pazienti.
L’assessore Giovanna Carlettini ha espresso una ferma condanna contro ogni forma di violenza sugli animali, le recenti segnalazioni e notizie pervenuteci, fino a quella relativa a un gatto che rischiava di essere affogato sottolineando l’importanza dell’educazione al rispetto e della responsabilità di chi decide di accogliere un amico a quattro zampe.
(13enne sorpreso da una passante mentre cercava di affogare un gatto in una ciotola d’acqua, nella zona delle case popolari a Tortaia. “Volevo vedere se galleggiava” ha detto il ragazzino alla signora che l’ha fermato.)
La polizia municipale di Arezzo ha rafforzato il nucleo di tutela degli animali, raddoppiando gli agenti dedicati ai controlli, alle indagini e agli interventi di soccorso, in collaborazione con le guardie zoofile dell’OIPA. Carlettini ha anche ricordato che il maltrattamento degli animali è un reato e ha invitato i cittadini a segnalare eventuali abusi.
Nel frattempo, un’importante novità arriva dalla Regione Toscana: cani, gatti e altri animali d’affezione potranno accedere agli ospedali e alle RSA, secondo precise linee guida. La decisione, voluta dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore Simone Bezzini, punta a migliorare l’umanizzazione delle cure, riconoscendo il valore terapeutico della vicinanza degli animali. L’accesso sarà regolato da norme specifiche: gli animali dovranno essere in buona salute, muniti di certificato veterinario e coperti da assicurazione. Ogni struttura sanitaria definirà le modalità di accesso, garantendo sicurezza e rispetto delle condizioni cliniche dei pazienti.
Con queste iniziative, la Toscana conferma il suo impegno nella tutela e nel benessere degli animali, sia nella lotta ai maltrattamenti che nel riconoscimento del loro ruolo nel percorso di cura delle persone.