HSG Srl chiude: il consigliere Lucacci analizza le responsabilità e le anomalie della vicenda

Dubbi sulla gestione delle aste e sulla condotta dei sindacati: Lucacci chiede chiarezza alla Prefettura e alla Magistratura.

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Quando un’azienda chiude, la politica tenta di intervenire per risolvere problematiche spesso legate a questioni giuridiche ed economiche fuori dal controllo pubblico. La chiusura di HSG Srl sembra rientrare in questa categoria. Il consigliere provinciale Francesco Lucacci ha approfondito la vicenda, riscontrando alcune anomalie.

Lucacci spiega: “È necessario individuare i soggetti coinvolti:

  1. HSG Srl di Brescia, che gestiva in affitto la Tessitura Vignali Vasco Srl dal 2 maggio 2022, con un contratto valido fino al 5 maggio 2025. La proprietaria, Omega Srl (ex Tessitura Vignali Vasco Srl), è successivamente fallita.
  2. TORO WOOD INVEST HDP Srl, un’azienda del Casentino, operante in un settore diverso, in forte espansione e alla ricerca di spazi per la propria crescita.”

Le anomalie riscontrate

Prima anomalia: Figure legate alla società affittante (poi fallita) sono apparse pubblicamente come rappresentanti di HSG Srl, nonostante il loro coinvolgimento diretto con la società in concordato.

Seconda anomalia: Nella procedura fallimentare, diverse aste hanno portato alla vendita dell’azienda e dell’immobile. HSG Srl ha rilanciato fino a 1.500.000 euro, nonostante avesse inizialmente offerto solo 1.130.000 euro alla curatela. Questo comportamento solleva interrogativi sulla reale volontà di salvaguardare i posti di lavoro.

Terza anomalia: I sindacati hanno indirizzato le loro proteste contro la TORO WOOD INVEST HDP Srl, legittima aggiudicataria dell’asta, invece di criticare HSG Srl per la sua strategia di offerta e la mancata partecipazione alla seconda asta. Alcuni sindacalisti avrebbero persino minacciato di ostacolare l’attività della nuova proprietà, paventando azioni come l’occupazione dell’immobile.

Conclusioni e appello alla Prefettura

Il consigliere Lucacci chiede alla Prefettura e alla Magistratura di approfondire queste anomalie e garantire il rispetto dell’esito dell’asta pubblica. Sottolinea che l’operato di HSG Srl sembra orientato più all’acquisizione dell’immobile che al salvataggio dell’azienda. Infine, auspica che la società aggiudicataria possa valutare l’assunzione di alcuni dipendenti con mansioni compatibili, e che i sindacati collaborino per tutelare al meglio i posti di lavoro ancora salvabili.

Francesco Lucacci – Consigliere Provinciale della Provincia di Arezzo – Lista Comuni per la Provincia.

 

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