Papa Francesco è morto! Anzi no. Le teorie complottiste più assurde sulla (falsa) dipartita del Pontefice

Intrighi, fili rossi e tinfoil: benvenuti nel mondo delle teorie del complotto!

4
200

Ah, i complottisti! Quelle menti fervide che, armate di connessioni internet e una buona dose di fantasia, riescono a scorgere trame oscure anche dove non ce ne sono. E quale argomento migliore per le loro elucubrazioni se non la presunta morte di Papa Francesco?

Ecco alcune delle teorie più stravaganti che circolano online:

1. Il Papa è morto ed è stato sostituito da un sosia
Secondo alcuni, Papa Francesco sarebbe deceduto e il Vaticano, per evitare il caos, lo avrebbe sostituito con un sosia. Questa teoria non tiene conto del fatto che trovare un sosia perfetto, che parli sette lingue e abbia la stessa empatia del Pontefice, sarebbe un’impresa titanica. Ma si sa, i complottisti credono che tutto sia possibile con il potere dei “poteri forti”.

2. I Simpson avevano previsto tutto
Un video virale mostrerebbe gli abitanti di Springfield in lutto per la morte del Papa nel 2025. Peccato che si tratti di un falso creato con l’intelligenza artificiale, ma per i complottisti questo è solo un dettaglio trascurabile. Dopotutto, se i Simpson hanno previsto Trump presidente, perché non dovrebbero aver previsto anche questo?

3. La profezia di Malachia e la fine del mondo
Alcuni cospirazionisti sostengono che Papa Francesco sia l’ultimo pontefice prima dell’Apocalisse, basandosi su una discutibile interpretazione della profezia di Malachia. Secondo loro, la sua morte imminente sarebbe il segnale dell’imminente distruzione di Roma e della fine del mondo. Prepariamoci tutti: stavolta il calendario Maya c’entra poco, ma la paranoia è sempre la stessa.

4. Il Vaticano nasconde la verità
C’è chi crede che il Vaticano stia occultando la morte del Papa per preparare un Conclave lampo e garantire la continuità della Chiesa. Secondo queste teorie, il corpo del Pontefice sarebbe conservato in segreto in attesa dell’annuncio ufficiale. Insomma, una versione ecclesiastica del “Paul is dead” dei Beatles.

5. Il Papa è stato giustiziato a Guantanamo
La fantasia dei complottisti non ha limiti: secondo alcuni, Papa Francesco sarebbe stato arrestato e giustiziato a Guantanamo per crimini indicibili. A sostegno di questa tesi, circolano fotomontaggi maldestri che mostrano il Pontefice in tuta carceraria. Come sempre, la logica non è il punto forte di queste teorie, ma il clickbait sì.

Corona e la profezia sballata
Fabrizio Corona, noto esperto di… ehm… qualsiasi cosa gli garantisca un titolo sui giornali, aveva scommesso sulla morte del Papa durante un incontro pubblico. Accodandosi alle più fantasiose teorie del complotto, aveva dichiarato con enfasi:

“Se da qui ai prossimi cinque mesi uscirà un’immagine video dove parla dal vivo io mi ritirerò a vita. Quest’immagine non uscirà mai perché il Papa è morto.”

Bene, l’immagine è uscita. Il Papa ha parlato. Ora non ci resta che attendere il ritiro di Corona a vita. Magari su un’isola deserta senza Wi-Fi e con accesso limitato ai media.

Chi vuole scommettere che la sua prossima profezia sarà “sono stato frainteso”? 😏

Conclusione
Le teorie complottiste sulla morte di Papa Francesco sono l’ennesima dimostrazione di come l’immaginazione possa superare la realtà. Fortunatamente, il Pontefice è vivo e continua il suo operato, nonostante le fantasie che circolano sul web. Ma una cosa è certa: quando un complottista ha un accesso a internet, il ridicolo è garantito.

Articolo precedenteLa galleria fotografica de “L’Ardita”: emozioni d’epoca sulle strade aretine
Articolo successivoA nodo mio
Gianni Bufaloni
Gianni Bufaloni (nato il 1° aprile di un anno imprecisato, perché gli piace mantenere un alone di mistero) è un giornalista, scrittore e debunker di professione, noto per il suo acume nel smontare bufale e teorie del complotto con una buona dose di ironia. Cresciuto tra vecchie macchine da scrivere, giornali ingialliti e discussioni animate al bar, sviluppa fin da giovane un'insana passione per la verità… e per il caffè corretto. Dopo una laurea mai del tutto confermata in Giornalismo Investigativo presso l'Università della Vita e un master in Sarcasmo Applicato, si dedica alla sua missione: scovare fandonie, ridicolizzare fake news e dare il tormento ai complottisti più fantasiosi. Ha collaborato con testate inesistenti come Il Giornale delle Bufale, La Verità (Quella Vera) e Fact-Checker’s Monthly, oltre a essere autore del bestseller immaginario "La Terra è rotonda e altre scomode verità". Attualmente vive tra la redazione e i social, dove smonta quotidianamente le teorie più assurde con il suo motto: "Una bufala al giorno toglie il neurone di torno". Se lo cercate, probabilmente sta battibeccando con qualche utente convinto che gli Illuminati controllino il meteo.

4 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui