Domenica 6 aprile, dalle 10 alle 19, presso l’ex oratorio di Pergentino ad Arezzo, in via Cavour 188, si terrò la doppia mostra artistica di Marco Grosso e Dariush Mohammadian, organizzata da Pergentino Spazio Delle Arti e dall’Associazione Ezechiele.
Marco Grosso esporrà le sue opere di grafica digitale in bianco e nero, intiitolata “Trasmigrazioni”, di stampo surrealista e metafisico, tra paesaggi inconsueti, commistioni improbabili tra oggetti, animali e figure sia umane che animali. Un mondo che non esiste ma che diventa reale e tangibile nel momento stesso in cui esso trasmigra dalla mente dell’artista alla rappresentazione materica.
Dariush Mohammadian attraverso i suoi volti, ognuno diverso all’altro e disegnati su supporto cartaceo, si concentra sugli sguardi carichi di intensità e sulla molteplicità delle espressioni del viso umano.
Nell’occasione terrà un’esposizione di magliette a tiratura limitata.
Alle 17 Marco Grosso leggerà poi un estratto dalle sue “Novelle di Zafor”, opera breve in cui attraverso cinque racconti collegati l’uno all’altro, in un italiano antico che ricalca quello del Petrarca, in un mondo fantasy e misterioso ambientato nella Toscana rinascimentale e medievale, vede l’alieno Zafor unire le forze con alcuni giovani nobili per risolvere enigmi e sventare una minaccia terribile.
Ingresso libero.