Il sistema glinfatico e la rimozione delle scorie mentali durante il riposo notturno
Il cervello è una macchina meravigliosa: 100 miliardi di neuroni interconnessi in una rete fittissima, continuamente nutriti dalle molecole alimentari che introduciamo — soprattutto con la cena e il dopo cena — e, soprattutto, dall’ossigeno che arriva con il flusso sanguigno.
Ma come ogni sistema attivo, anche il cervello produce scorie metaboliche. Proprio come un motore in funzione, ha bisogno di un sistema che ripulisca i residui tossici per garantirne l’efficienza e il corretto funzionamento.
💧 Il sistema glinfatico: la “lavatrice” cerebrale
Il cervello è sospeso in un fluido chiamato liquor, ed è proprio in questo ambiente che si attiva il sistema glinfatico.
Il nome “glinfatico” unisce due concetti:
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Glia: cellule che nutrono e sostengono i neuroni.
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Linfatico: il sistema che drena e rimuove le scorie.
👉 Il sistema glinfatico è quindi una rete di pulizia cerebrale che nutre e disintossica i neuroni. È un processo vitale per la nostra salute mentale e neurologica.
🌙 Pulizia notturna: il cervello si libera dalle tossine
Il sistema glinfatico lavora soprattutto durante il sonno. In particolare:
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Durante il sonno, la sua efficienza aumenta del 50%.
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Ogni notte rimuove fino a 7 grammi di proteine di scarto.
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In un anno, ne elimina oltre 1,4 kg, l’equivalente dell’intero peso del cervello!
Questa attività notturna consente al cervello di liberarsi dai residui biochimici prodotti durante le ore di veglia.
⚠️ Se non dormi, il cervello si ammala
La scarsa qualità del sonno o il russare continuo ostacolano il sistema glinfatico e possono portare a:
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Decadenza cognitiva precoce
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Aumento del rischio di demenza e malattie neurodegenerative
Dormire meno di 5 ore per notte, soprattutto con l’avanzare dell’età, è stato identificato come fattore di rischio neurologico.
🛌 Dormire bene è un gesto di cura
Il sonno è molto più che riposo: è un momento di rigenerazione e riequilibrio fisiologico, in cui il cervello si resetta, si purifica e si protegge.
Con l’età, questo sistema può deteriorarsi: per questo è fondamentale prendersi cura del proprio sonno e affrontare eventuali disturbi con serietà.
Il nostro cervello possiede un sistema straordinario, il sistema glinfatico, che ogni notte — durante il sonno — smaltisce i rifiuti del metabolismo cerebrale. Se questo meccanismo si blocca, aumentano i rischi di malattie mentali e neurodegenerative.
Come dice il proverbio:
“Aprile dolce dormire” — e non è solo un detto: è una verità scientifica.
Dedichiamo più attenzione al sonno.