Una volta il citofono non mostrava la faccia di nessuno.
Faceva solo “bzzz”.
Un ronzìo secco, metallico, che ti costringeva a scegliere in fretta: fidarsi o fare finta di non esserci.
Non c’era il lusso dello “sta arrivando” su WhatsApp, né la paranoia del “ultimo accesso alle 15:42”.
Solo un dito che premeva un pulsante e tu che ti chiedevi:
“Chi diamine sarà?”
Era il tempo delle sorprese. A volte piacevoli. A volte no. Ma vere.
Oggi invece ci si presenta in video, si manda la posizione, si condivide pure lo stato d’animo.
Non suona quasi più nessuno.
A meno che non sia un corriere con il tuo pacco, che manco ti guarda in faccia.
👉 E tu? Quando è stata l’ultima volta che hai aperto… senza sapere a chi?