Tensioni all’interno del Consiglio Provinciale di Arezzo. Il presidente Alessandro Polcri interviene duramente dopo l’abbandono dei lavori da parte dei rappresentanti del gruppo di centrodestra, avvenuto durante la discussione sulla formazione delle commissioni consiliari.
“Un atteggiamento grave – ha dichiarato Polcri – che conferma una strategia puramente ostruzionistica, con l’unico obiettivo di bloccare l’attività amministrativa. A farne le spese sono i cittadini”. Il presidente ha parlato apertamente di “mancanza di cultura istituzionale” e ha definito “deludente” l’assenza di disponibilità al confronto.
Polcri ha inoltre annunciato un cambio di passo nei rapporti politici: “È il momento di un segnale chiaro. Dopo la pausa pasquale avvierò un giro di consultazioni con i gruppi civici, il centrosinistra e le componenti più moderate del centrodestra, per garantire l’operatività dell’Ente”.
Tra le priorità individuate, spicca la gestione dei fondi del PNRR: “Ci sono lavori da cantierare e nuovi progetti da avviare. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi: è in gioco la credibilità dell’Istituzione”.
Il presidente ha infine invitato tutte le forze politiche a superare “polemiche sterili e toni esasperati” per tornare a lavorare in modo costruttivo. “È il momento della responsabilità”, ha concluso.