18.8 C
Comune di Arezzo
mercoledì, Aprile 23, 2025
HomeIn primo pianoArezzo capitale del paradosso: più paghi, più annusi! La raccolta rifiuti? Un’arte...

Arezzo capitale del paradosso: più paghi, più annusi! La raccolta rifiuti? Un’arte astratta firmata Ghinelli

Arezzo, città modello... di (in)efficienza urbana. Tra rifiuti non raccolti e Tari alle stelle, il paradosso dell’amministrazione Ghinelli fa discutere

-

Bidoni via Francesco Redi

Pare che l’Amministrazione Ghinelli voglia davvero chiudere col botto. O forse col bidone. Anzi, coi bidoni: traboccanti, maleodoranti e dimenticati da giorni, come quello di via Redi che da venerdì 18 aprile è diventato il nuovo punto panoramico del degrado urbano. Mancano solo le visite guidate.

Nel frattempo, i cittadini ringraziano con affetto e versamenti la nuova Tari: aumentata del 3%, per non farsi mancare nulla. Il Comune di Arezzo riesce così a salire sul podio della spesa rifiuti in Toscana, aggiudicandosi il bronzo del salasso. Un bel riconoscimento, peccato che sia a spese delle famiglie.

L’erba nei parchi cresce rigogliosa, ma non per merito del verde urbano. È più che altro un’installazione botanica abbandonata. Gli sfalci? Ridotti. I camion della raccolta anche? Forse usciti in smart working, perché la spazzatura resta lì, a godersi il sole.

E poi c’è il geniale “servizio evoluto” di raccolta domiciliare, coi mastelli e sacchetti che sostituiscono i bidoncini della differenziata (i pochi rimasti traboccano rifiuti) che servivano decine di famiglie. Gli operatori ora devono fare il porta-a-porta, una specie di tour de force da reality show ambientato tra i marciapiedi. Il risparmio di carburante? Forse è tutto in bicicletta. L’ottimizzazione delle ore lavorative? Una leggenda metropolitana.

Tutto in nome dello sviluppo sostenibile. Sostenibile per chi, però, resta un mistero degno di un thriller ecologico. Intanto i cittadini pagano di più per avere… meno. Un esperimento socio-ambientale che sfida ogni logica, ma che almeno è coerente: se il servizio fa schifo, meglio pagarlo caro.

Dunque, avanti così. Magari, al prossimo aumento Tari, ci regaleranno anche un naso elettronico per sopravvivere alle fragranze urbane. Ghinelli e co., sempre un passo avanti… nell’immondizia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal