Nella seduta del 24 aprile, il Consiglio Comunale di Arezzo ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, recentemente scomparso. L’iniziativa, proposta dal presidente Luca Stella, ha voluto rendere omaggio al pontefice “della giustizia, dell’ambiente e della pace”, il cui magistero ha lasciato un segno profondo anche nella comunità aretina, legata al suo pontificato dalla dedica della Giostra del Saracino al Giubileo della Misericordia.
Nel prosieguo della seduta, spazio alle interrogazioni e agli aggiornamenti su numerosi temi cittadini. La consigliera Valentina Sileno ha chiesto l’estensione del daspo urbano alle zone centrali colpite da episodi di violenza. Il sindaco Ghinelli ha confermato un confronto in atto con la prefettura per ridefinire le aree interessate.
Michele Menchetti ha sollevato il tema della riapertura del parco dell’anfiteatro, mentre Giovanni Donati ha espresso preoccupazioni sul progetto del crossodromo a Ponte alla Chiassa, supportato da una petizione. L’assessore Scapecchi ha assicurato che ogni decisione sarà valutata con attenzione, anche tramite un percorso partecipativo.
Non sono mancate polemiche sul destino di alcune opere d’arte cittadine, come il “Cavallo della vera croce” di Aceves e “San Francesco e la lupa” di Venturi. Il sindaco ha aggiornato il Consiglio sull’interlocuzione con la soprintendenza per una collocazione definitiva.
Si è discusso anche di cantieri fermi, come quello tra via Fiorentina e la tangenziale, e del decoro urbano in via Fabio Filzi, mentre il consigliere Donati ha chiesto di rivedere il bando di vendita degli ex macelli comunali per destinarli a usi pubblici. L’assessore Merelli ha difeso la scelta dell’alienazione, ricordando la mancata idoneità dell’immobile per servizi pubblici.
L’assessore Casi ha affrontato il tema degli allagamenti a Vitiano e annunciato interventi urgenti per la sede della Fondazione Arezzo InTour, per una spesa di 35.000 euro. È stata invece respinta la mozione di Menchetti contro l’invio di armi in Ucraina.
Ampio spazio anche al bilancio: l’assessore Merelli ha presentato il rendiconto 2024, evidenziando un avanzo libero di oltre 12 milioni di euro e buone performance nelle entrate, con oltre 148 milioni incassati. Critiche dalle opposizioni, che lamentano una scarsa incidenza di queste risorse sulla qualità dei servizi e sullo stato delle strade.
Approvata anche una variazione di bilancio da 9 milioni, indirizzata a investimenti in scuola, sociale e manutenzione stradale. Infine, nuove tariffe per la Tari, con un incremento medio del 4,47%. Le opposizioni hanno criticato il continuo aumento del tributo, a fronte di una gestione dei rifiuti giudicata insoddisfacente.
La prossima scadenza per il pagamento della prima rata della Tari è fissata al 30 aprile.