I sogni dell’Arezzo di agguantare il 4° posto in classifica e saltare il 1° turno dei playoff si infrangono già al 5° minuto del primo tempo, quando, a gara ancora in parità, da Pescara arriva la notizia del vantaggio degli abruzzesi contro il Campobasso. Era un sogno, una flebile speranza e nulla più. E nulla cambia nel nostro giudizio sul campionato degli amaranto.
Ma veniamo alla gara contro la Pianese. Bucchi non schiera i giocatori in diffida che, in caso di ammonizione, salterebbero la prima gara dei playoff. Ritmo subito alto: ai padroni di casa serve la vittoria per sperare di giocare il primo turno dei playoff davanti al proprio pubblico; e l’Arezzo non ha, nel suo DNA, la gara “al risparmio”. Gli uomini di Bucchi giocano per il risultato pieno. Tutto questo fa sì che i primi 45 minuti siano giocati a buon ritmo, con azioni da una parte e dall’altra, e quattro reti di cui tre (escluso il rigore) di livello superiore alla Lega Pro.
Parte forte l’Arezzo con Chierico che, ben servito da Tavernelli, supera Boer con uno splendido colpo di tacco. È poi la volta di Coccia, che segna il suo primo gol tra i professionisti. L’azione nasce da Pattarello, che passa a Coccia, il quale prosegue l’azione tutta di prima: palla a Dezi, poi a Tavernelli, quindi a Chierico, e infine di nuovo a Coccia, che, seguendo l’azione, supera Boer.
Quando tutto sembra in discesa per l’Arezzo, la rete di Mignani (17ª in campionato) restituisce coraggio alla Pianese. L’attaccante amiatino approfitta di un’indecisione di Gilli per superare Trombini. Al 43’ l’arbitro concede un discutibile rigore ai padroni di casa per un fallo di Montini su Bacchin. Dal dischetto va Mignani, che calcia forte e centrale, realizzando il suo 18° centro stagionale e superando Pattarello nella classifica marcatori, portandosi ad una sola rete da Cicerelli.
Si va al riposo sul risultato di parità.
Nella ripresa, l’occasione più ghiotta la trova la Pianese su calcio d’angolo, con Pacciardi che di testa mette all’angolo, ma Gilli salva sulla linea. Quando sembra che la partita si chiuda con il primo pareggio dell’era Bucchi, Pattarello si inventa il gol della vittoria: il numero 10 è servito da Chierico, si accentra in area e conclude con un destro preciso su cui Boer nulla può. Anche per Pattarello sono 18 le reti in campionato e secondo posto nella classifica marcatori.
La stagione regolare si chiude così: l’Arezzo centra l’obiettivo dichiarato dalla società ad agosto. Il cambio di allenatore ha dato i frutti sperati: la squadra ora gioca un ottimo calcio, con scambi spesso di prima intenzione che velocizzano l’azione mettendo in difficoltà gli avversari. Nelle 12 partite con Bucchi alla guida, gli amaranto hanno ottenuto 7 vittorie e 5 sconfitte, risalendo fino alla 5ª posizione in classifica.
Domenica prossima (orario da definire), prima gara dei playoff in casa contro il Gubbio. L’Arezzo avrà due risultati su tre a disposizione per passare il turno: non sono previsti né supplementari né rigori. Al termine dei 90 minuti si deciderà chi proseguirà il cammino.
Foto: S.S. Arezzo
